Il Sistema satellitare
Inmarsat e' stato per tanti anni l'unico sistema satellitare a disposizione per
poter comunicare in ogni angolo della terra. Inizialmente concepito per le grandi
navi in ambito oceanico, furono poi sviluppate versioni terrestri, utilizzate
principalmente da societa' petrolifere. Questi apparati oltre ad essere molto
costosi erano anche molto ingombranti, circa 34-40 chili, con antenne di circa
1 metro quadrato di superficie. Furono poi sviluppati modelli con antenna ad ombrello,
resi famosi dagli inviati della CNN durante la guerra del golfo.
Inmarsat ha introdotto un primo standard portatile nel 1992, lo standard M, il
cui peso, circa 10 chili, seppur ancora elevato, era un buon passo in avanti dagli
standard precedenti. L'utilizzo dello standard M era ancora difficile, con la
necessita' di settare l'apparato in base a veri parametri, cosa che ne limitava
comunque l'utilizzo.
Nel 1996, venne poi introdotto lo standard mini-M, apparati di circa 2 chili di
peso, delle dimensioni di un piccolo computer note-book, portatile, caratterizzato
da una estrema facilita' di utilizzo. Il mini-M adotta la tecnologia digitale,
con SIM card. Vi sono tre societa' produttrici di apparati: la danese Thrane Thrane,
la norvegese Nera, e Nec, giapponese. Mentre quest'ultima ha prodotto circa 5000
esemplari per poi uscire da questo mercato, non certamente di massa, Thrane Thrane
e Nera sono i due leader di mercato. Producono infatti per tante altre societa'
al mondo che poi rimarchiano i loro apparati. Il
mini-M puo' trasmettere voce, fax e dati. La velocita' della trasmissione dati
e' di 2400bps, utile e sufficiente per posta elettronica leggera, scarsa certamente
per navigare in internet. nel 1999 Inmarsat decise di produrre un nuovo standard,
M4 poi definito GAN (global area network) che sulla base tecnica del mini-M, garantisce
l'alta velocita' della trasmissione dati: 64K e' il nuovo limite, una velocita'
elevata, che garantisce un perfetto collegamento con Internet ed e' anche sufficiente
per videoconferenze. L'M4 GAN supporta anche connessioni in IP, con una banda
disponibile di circa 35K. Il
mini-M e l'M4 sono gli standard preferiti da ONG e da tutte quelle societa' che
fanno della riservatezza una componente determinante della loro attivita': infatti,
lo standard mini-M supporta il codice STU II ed il codice STU III, utilizzati
a livello mondiale per trasmissioni criptate. Il
nuovo standard Inmarsat, studiato per la trasmissione dati, e' definito BGAN,
che offre una banda in IP fino a 496Kbps e di 256Kbps in streaming, voce e dati
contemporanei, SMS, oltre che a connessioni in ISDN a 64Kbps. l
servizio Inmarsat e' garantito da una rete di atelliti geostazionari, all'equatore,
con 2 altri satelliti di back up. Il sistema non copre i poli Nord e Sud, e non
copre comunque le zone della terra oltre il 76 parallelo Nord e Sud. L'utente
ha un unico numero di telefono attraverso il quale e' reperibile in tutto le zone
coperte dal sistema. Le telefonate in ricezione non sono addebitate. Gli apparati
possono eseguire voce, fax, trasmissione dati a bassa ed alta velocita', in modalita'
ISDN oppure in modalita' MPDS, con tariffazione a pacchetto, in base al modello
prescelto- Per
l'utilizzo e' necessario attivare appositamente una SIM Card da inserire negli
apparati per abilitarne le funzioni. Gli
standard Inmarsat attuali sono: Speeka
e' stata il cliente di lancio del mini-M a livello mondiale, commercializzando
il NEC Planet 1. Speeka
ha vinto tre premi Inmarsat, a livello mondiale, nel 1997, nel 1998 e nel 2000,
per la vendita e la qualità del servizio. Speeka e' attualmente tra le
prime 10 societa' al mondo per quantita' di telefoni satellitari mini-M venduti.
Speeka e' PSA (Point of Service Activation) ufficiale Inmarsat.
ATTENZIONE:
NESSUN TELEFONO SATELLITARE FUNZIONA AL CHIUSO SE NON PER IL TRAMITE DI UN'ANTENNA
ESTERNA DA POSIZIONARE ALL'ESTERNO ED IN DIRETTA ESPOSIZIONE VERSO IL CIELO, SENZA
OSTACOLI DI NESSUN TIPO. ALBERI,
TETTOIE, MURI, CAVI ELETTRICI, CAMPI MAGNETICI ED OSTACOLI NATURALI (COLLINE,
MONTAGNE, ... ) OSTACOLANO LA RICEZIONE DEL SEGNALE SATELLITARE. |
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